1912-2012 i 100 anni dell'Unione Sindacale Italiana
sabato 24 marzo 2012
RIFORMA DEL LAVORO DIVENTA DISEGNO DI LEGGE
Salvo intese
è questo il senso per approvare la legge sul licenziamento, per chi ci crede ancora, al licenziamento dell'articolo 1 della costituzione dello stato italiano, ricordando, nato dalla lotta di resistenza al fascismo.
Da qualsiasi parte la vogliamo vedere, la condizione lavorativa nel nostro paese è ritornata a quella esistente alla metà dell'800, quando la condizione del lavoratore era di schiavitù, senza diritti e tutele.
Non condividiamo l'entusiasmo delle organizzazioni sindacali confederate, sopratutto prendiamo le distanze dai capricci della CGIL, che sta combattendo una guerra d'immagine più che una battaglia di classe.
Paladina della difesa dell'articolo 18, in linea filosofica condivisibile, in realtà è alla ricerca del contentino per firmare l'accordo di una più lunga ed articolata riforma del lavoro che, alla luce dei fatti, salva le industrie, banche, istituti finanziari e di credito, a discapito della riduzione dei posti di lavoro e dello stipendio. Si vuole portare alla fame la maggior parte degli italiani approvando in sede parlamentare leggi come in Spagna e Grecia, aumentando così lo scontro sociale.
Cosa comporta, se approvata oggi, questa riforma secondo le intenzioni del Duce Monti e gerarca Fornero:
le chiavi per capire sono le parole crescita (di chi?) e flessibilità (a discapito dei lavoratori). 24 pagine, suddivise in 10 capitoli che danno una visione di come sarà devastato il lavoro, compreso, ma non solo, l'articolo 18, il non reintegro per i licenziamenti economici, licenziamento economico previa procedura di conciliazione, norma anti discriminazione, apprendistato e quote rosa, per i precari il rinnovo sale a 90 giorni, un contrasto al licenziamento a bilancio, introduzione del congedo di paternità obbligatorio, fondo di solidarietà, facilitazione della risoluzione del contratto per i lavoratori anziani a pochi anni dalla pensione, ammortizzatori aspi dal 2016, non revoca del permesso di soggiorno al lavoratore straniero.
Per il pubblico impiega sarà preso in considerazione successivamente.
In compenso il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che corregge la norma del dl liberalizzazioni sulle commissioni bancarie per la concessione di prestiti. Qui da azzeramento delle stesse, si è passati alla reintroduzione degli interessi sui prestiti e la sanzione sulle banche che non adegueranno gli stessi alla norma sulla trasparenza. L'ennesima presa per il culo.
Nella pubblica amministrazione la politica del ribasso salariale è già realtà. Il rinnovo dei contratti è posticipata al 2017, con pesante ripercussione della riduzione potere di acquisto dello stipendio e l'impoverimento generale delle famiglie e persone. In sanità il divario salariale tra dirigenti, medici e figure "inferiori" ha raggiunto il 65%: se tra infermieri, OSS ed ausiliari il divario si conta tra 100 e 300 euro, la forbice è spropositatamente aperta tra questi "inferiori" nei riguardi dei medici (2.000 - 4.000 euro) e rispetto a dirigenti-amministratori (10.000-50.000 euro).
Un vecchio detto popolare asserisce "fatta la legge, fatto l'inganno", solo che a rimetterci sono sempre gli stessi, i lavoratori, disoccupati.
Fabio Malandra
domenica 11 marzo 2012
ELEZIONI RSU AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI PARMA
USIS
(Unione Sindacale Italiana – AIT Sanità sezione di Parma), in relazione ai
risultati delle elezioni per il rinnovo delle RSU Pubblico Impiego, ringrazia
le lavoratrici ed i lavoratori che, con coraggio, ha votato la lista USB,
condivisa e sostenuta da USIS, e che
può esprimere un rappresentante nella persona di Antonio Varatta.
Al
contempo esprime disappunto per l’entusiasmo di CGIL che pubblicamente esulta
per una vittoria numerica, certamente importante, ma in netto calo rispetto
alle passate elezione, perdendo due RSU.
Notiamo
con soddisfazione che le maggiori Organizzazioni Sindacali, perdono nettamente
(oltre CGIL anche CISL eUIL) lasciando la vera vittoria a FSI che guadagna sei
rappresentati sindacali.
Sappiamo
che ci sono state forzature sui lavorati da parte di quelle maestranze per accaparrarsi voti, veri e propri ricatti,
per questo molti caposala ed in particolare, una RAD, sono stati eletti. Questi
rappresentati sono particolarmente pericolosi poiché possono esercitare
pressioni ai loro sottoposti.
Ci
rammarichiamo costatare che i lavoratori non hanno avuto il coraggio di dar
forza ad un cambiamento, fondamentale per scardinare un sistema sindacale
colluso con il padrone, ma ci auguriamo che il nostro impegno quotidiano e le
nostre battaglie siano segno di stimolo per un risveglio delle coscienze
individuali.
USIS
sezione di Parma
Tel. 3475805720
domenica 4 marzo 2012
Comunizione A.O. Parma
Al via le elezioni per la nomina delle RSU
Si ricorda a tutti i dipendenti afferenti all'area contrattuale del comparto che da lunedì 5 marzo iniziano le elezioni per la nomina della Rappresentanza Sindacale Unitaria. Ogni dipendente può conoscere il proprio seggio di appartenenza, accedendo alla pagina visualizza cartellino e cedolino dal proprio cruscotto personale.del Servizio Rapporti Istituzionali con tutte le informazioni dettagliate. Si vota lunedì 5 marzo dalle 12 alle 20, martedì 6 marzo dalle 8 alle 22 e mercoledì 7 marzo nella fascia oraria 7 - 22. Tre i seggi predisposti: Aula di rappresentanza - Padiglione Cattani - Aula G - Padiglione Monoblocco, e seggio della Piastra Tenica, di fronte al PdA della Radiologia.
In particolare:
Si ricorda a tutti i dipendenti afferenti all'area contrattuale del comparto che da lunedì 5 marzo iniziano le elezioni per la nomina della Rappresentanza Sindacale Unitaria. Ogni dipendente può conoscere il proprio seggio di appartenenza, accedendo alla pagina visualizza cartellino e cedolino dal proprio cruscotto personale.del Servizio Rapporti Istituzionali con tutte le informazioni dettagliate. Si vota lunedì 5 marzo dalle 12 alle 20, martedì 6 marzo dalle 8 alle 22 e mercoledì 7 marzo nella fascia oraria 7 - 22. Tre i seggi predisposti: Aula di rappresentanza - Padiglione Cattani - Aula G - Padiglione Monoblocco, e seggio della Piastra Tenica, di fronte al PdA della Radiologia.
In particolare:
Ai dipendenti aventi diritto al voto
afferenti all’Area contrattuale del Comparto
dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
ELEZIONI RSU 5-6 e 7 MARZO 2012
Con la presente si comunica che nelle giornate del 5, 6 e 7 marzo 2012 si svolgeranno le elezioni per la nomina della RSU del personale afferente all’Area contrattuale del Comparto. Detto organismo viene costituito mediante elezioni nei luoghi di lavoro, a voto segreto e con il metodo proporzionale tra liste concorrenti. Le elezioni risulteranno valide ove alle stesse avranno partecipato più della metà dei dipendenti aventi diritto.
La Commissione elettorale ha individuato i seguenti seggi:
Seggio n° 1 Aula di Rappresentanza
Seggio n° 2 Aula G Monoblocco
Seggio n° 3 Piastra Tecnica
con i seguenti orari di apertura:
lunedì 5 marzo 2012 dalle ore 12 alle ore 20
martedì 6 marzo 2012 dalle ore 8 alle ore 22
mercoledì 7 marzo 2012 dalle ore 7 alle ore 22
E’ necessario presentarsi al proprio Seggio, con un idoneo documento di identificazione dotato di fotografia, anche in orario di lavoro. Al fine di conoscere il proprio luogo ove esercitare il diritto di voto,
verrà data comunicazione nel cruscotto personale a partire dal 27 febbraio 2012, seguendo il percorso strumenti/visualizza cartellino e cedolino/elenco comunicazioni al dipendente.
Le organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste elettorali sono, nell’ordine: Cgil FP – Fials – Cisl FP – Usb PI. – Fsi – Uil FPL. Le liste saranno affisse in formato cartaceo all’Albo aziendale – 1° p. Palazzina d’Ingresso Via Gramsci ed all’Albo on-line sul sito ao.pr.it/azienda/albo, dal giorno 24 febbraio 2012.
Il voto di lista deve essere espresso mediante una crocetta tracciata sulla intestazione della lista. Il voto è nullo se presenta tracce di scrittura o segni di individuazione. L’elettore può esprimere la preferenza a favore, al massimo, per due candidati della stessa lista, scrivendo il solo cognome o il numero attribuito al candidato stesso. In caso di omonimia, occorrerà scrivere anche il nome. L’indicazione di più preferenze, date a candidati della stessa lista, vale unicamente come votazione della lista, anche se non sia stato espresso il voto della lista. Il voto apposto a più di una lista o l’indicazione di più preferenze di candidati appartenenti a liste differenti, rende nulla la scheda. Nel caso di voto apposto ad una lista e di preferenza data a candidati di altre liste, si considera valido solamente il voto di lista e nulli i voti di preferenza.
Servizio Rapporti Istituzionali
Settore Relazioni Sindacali
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