USIS: novembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

CHE FINE Farà LA SANITà pubblica?

GRAZIE AI TAGLI DEL GOVERNO…

DIMINUZIONE POSTI LETTO

CARENZA DI PERSONALE INFERMISTICO, OSS, AUSILIARI, TECNICI RADIOLOGI E DI LABORATORIO

CARICHI DI LAVORO DISUMANI, AUMENTO DELLA PRECARIETA’

CONTRATTO NAZIONALE SCADUTO DA ANNI E BLOCCATO FINO AL 2014

SERVIZI DI DIAGNOSTICA DELEGATI A PRIVATI ESTERNI

INTANTO….

INTOCCABILE IL NUMERO DI PRIMARI E RESPONSABILI DI DIPARTIMENTI

SUPER STIPENDI DEI DIRETTORI AZIENDALI

BONUS DI 300 MILA EURO PER IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’

Diamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori in lotta del S.Raffaele di Milano, contro il licenziamento collettivo per 244 di loro. La stessa Amministrazione ha provveduto a far decadere la RSU eletta dai lavoratori non ritenendola valida. Inoltre son stati disdetti tutti gli accordi integrativi aziendali economici e normativi dal 1973 ad oggi e previsto il passaggio dal contratto nazionale della sanità pubblica a quello della sanità privata. Tutto ciò si traduce che per i restanti lavoratori vi sarà il peggioramento delle condizioni lavorative, il taglio dei salari, l’aumento dei carichi di lavoro e l’annullamento dei diritti conquistati in questi anni da migliaia di lavoratori.

Unione Sindacale Italiana: usi-aitparma@libero.it usipr.noblogs.org info S.Raffaele www.usi-ait.org

USIS Parma http://usisanitaparma.blogspot.it/ cell. 3475805720

sabato 10 novembre 2012

SOLIDARIETA' CON I LAVORATORI IKEA DI PIACENZA

SABATO 10 NOVEMBRE

giornata di mobilitazione in solidarietà ai lavoratori delle cooperative

in appalto al polo logistico Ikea di Piacenza

Dopo I provvedimenti disciplinari ai lavoratori più esposti nelle lotte e le violente cariche ai picchetti dei giorni scorsi, dopo i tentativi di criminalizzazione dei lavoratori in lotta, dopo l'ultima serrata da parte dell'Ikea che vuole licenziare 107 lavoratori come ritorsione alla determinazione dei lavoratori, la mobilitazione continua!

l' IKEA che ha cercato di mantenersi la faccia pulita scaricando sul consorzio CGS tutte le responsabilità di una trattativa sindacale intesa come imposizione autoritaria, ha ora gettato la maschera.

Ha svelato il volto vero della ferocia padronale che non vuole ostacoli. che è abituata alla concertazione al ribasso dei sindacati confederali, che vuole imporre il licenziamento di 107 lavoratori come atto di guerra agli operai che hanno incominciato a scioperare per l'applicazione di un già misero e risicato contratto nazionale, che fa proprio il dogma marchionne LAVORO = RICATTO e assenza di diritti da sempre in vigore nelle cooperative.

Per SABATO 10 novembre lanciamo quindi una giornata per la solidarietà di classe e per schierarsi a fianco di questi lavoratori che non hanno accettato il ricatto e stanno mettendo in gioco il loro lavoro e le loro vite protestando contro lo sfruttamento del sistema delle cooperative funzionale al profitto dei grandi marchi della logistica trasporto e distribuzione delle merci.

Un sistema di sfruttamento che in un momento di crisi strutturale dell'organizzazione capitalistica del lavoro acuisce i toni del comando e dell'imposizione di una compatibilità che al contrario i lavoratori rifiutano.

Per questo è giusto sostenere i lavoratori in lotta, per questo è giusto schierarsi alloro fianco per una lotta che è di tutte e tutti e per i diritti di tutti e tutte.

invitiamo tutti i compagni e le compagne, le strutture dell' autorganizzazione sociale e sindacale a partecipare alle iniziative di denuncia che si svolgeranno in molte città d'Italia davanti ai punti vendita ikea

per milano l'appuntamento è

sabato 10 novembre alle ore 15,00 davanti all' Ikea di San Giuliano Milanese

(uscita tangenziale San Giuliano Milanese) per continuare in un secondo appuntamento

alle ore 17,30 all' Ikea di Carugate (uscita tangenziale Carugate)

Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle cooperative

U.S.I.-AIT SANITA' SEZIONE DI PARMA

REGOLAMENTO INTERNO DELL’UNIONE SINDACALE ITALIANA – SANITA’ PROVINCIA DI PARMA

Che cos’è l’USIS Parma

USIS Parma fa parte dell'USIS Nazionale la quale aderisce allo Statuto e ai Principi dell'USI/AIT.

A livello territoriale l’USIS Parma fa riferimento alla sezione di Parma dell’USI/AIT

1) L’USIS Sanità Provincia di Parma è una organizzazione provinciale dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, Regionale Emilia-Romagna, Pubblico e Privato.

2) L’USI Sanità Provincia di Parma promuove l’auto - organizzazione di cui il punto 1, per la difesa ed il miglioramento delle condizioni generali di vita e di lavoro, per un Servizio Sanitario gratuito e universale, auto - gestito direttamente da lavoratori ed utenti.

3) L’USI Sanità Provincia di Parma si fonda sui principi di uguaglianza, solidarietà e di classe, auto – gestione, democrazia diretta, federalismo, pluralismo.

4) L’USI Sanità Provincia di Parma è spiccatamente antirazzista e anticorporativa; promuove la solidarietà tra tutti i lavoratori, occupati e disoccupati, di qualsiasi nazionalità e categoria sociale.

5) L’USI Sanità Provincia di Parma fa dell’opposizione a tutte le guerre uno dei suoi punti cardine.

6) L’USI Sanità Provincia di Parma ammette la pratica della contrattazione sindacale solo come confronto tra le parti nettamente contrapposte ed antagoniste, rifiutando ogni pratica di concertazione e di collaborazione di classe.

7) L’USI Sanità Provincia di Parma è autonoma da qualunque partito politico, movimento specifico, filosofico e religioso. Pertanto qualunque aderente che si candidasse ad incarichi istituzionali cesserà automaticamente di far parte dell'USIS Parma.

Come funziona L’USI Sanità Provincia di Parma

1) Ogni sezione aziendale è autonoma nelle decisioni riguardanti il proprio campo di azione e nel proprio funzionamento interno. Al suo interno si regolano e prendono decisioni attraverso le assemblee degli iscritti. Le assemblee aziendali eleggono i propri delegati per essere rappresentate nel Congresso Provinciale dei delegati o degli iscritti.

2) Le decisioni che impegnano l’USI Sanità Provincia di Parma vengono prese nei Congressi Provinciali di cui al comma precedente secondo i principi della sintesi tra le posizioni espresse e dell'unanimità salvo astensioni.

3) USIS Parma può "gareggiare" per l'RSU. Nell'eventualità che si crei l'RSU essa non può diventare una casta decisionale. Le decisioni ed indicazioni di linee guida sono prese a livello assembleare, congressuale ordinario o straordinario, con tutti i lavoratori. Le RSU sono portavoce, essendo composte da dei delegati "tecnici" eletti per relazionarsi con la contro parte.

4) L’USI Sanità Provincia di Parma come organizzazione provinciale viene chiamata in causa solo per l'applicazione delle decisioni prese nelle assemblee e nei Congressi Provinciali di iscritti e delegati. Nei casi di necessità urgenti le decisioni possono essere prese anche per mezzo della posta elettronica o altro mezzo informatico, purché tutti i membri abbiano effettivo accesso ad internet.

5) Dovrà essere indetto un Congresso a livello provinciale a scadenza regolare, almeno ogni anno, a meno che ci siano cause di forze maggiori per farlo rimandare. Inoltre nel Congresso si eleggono le figure di rappresentanza ed il cassiere.

6) I poteri del Congresso sono: A) rivedere, modificare o rinnovare lo statuto dell'USIS Parma, quando lo ritiene necessario, con il voto favorevole di almeno i tre quarti dei delegati presenti; B) esprimere la strategia generale dell'organizzazione rapportata al momento generale che si vive; C) fissare gli obiettivi generali comuni su cui muoversi; D) Nomina del segretario provinciale e il vice-segretario. Revocabili e sottoposti a criteri di rotazione periodica, essendo dimissionari ad ogni Congresso. E) Nomina del cassiere che ha il compito di gestire la cassa provinciale secondo le indicazioni dell'assemblea stessa. Anche il cassiere è sempre revocabile e sottoposto a criteri di rotazione periodica.

7) La cassa provinciale è formata da tutte le quote associative che periodicamente versano gli iscritti all’USI Sanità Provincia di Parma. In ogni momento le singole sezioni aziendali possono richiedere di costituire una propria cassa aziendale e quindi dal mese successivo di distogliere le quote dei propri iscritti dalla cassa provinciale.

8) Il Congresso straordinario può essere convocata in ogni momento su richiesta di almeno due sezioni aziendali.

9) Il Congresso dei delegati o degli iscritti è valido se vi partecipa almeno il 50%+1 degli aventi diritto.

10) Il presente Regolamento interno decade in caso che lo dichiarino annullato il 75%+1 dei componenti l'assemblea degli iscritti o dei delegati. In tal caso l’USI Sanità Provincia di Parma dovrà procedere alla rapida discussione e approvazione di un nuovo regolamento interno da approvare comunque all'unanimità salvo astensioni.

1912-2012 i 100 anni dell'Unione Sindacale Italiana

mercoledì 14 novembre 2012

CHE FINE Farà LA SANITà pubblica?

sabato 10 novembre 2012

SOLIDARIETA' CON I LAVORATORI IKEA DI PIACENZA

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